Yamaha Off Road Camp: il sabato dell’enduro

Una splendida giornata organizzata da Yamaha alla Maggiora Offroad Arena per festeggiare il lato polveroso della passione motoristica e per offrire al pubblico di appassionati l’opportunità di provare la Ténéré 700 nel suo ambiente più congeniale.

di Francesco Veneziani – foto Dario Tortora


Un’occasione unica, in cui tantissimi motociclisti provenienti da mondi diversi hanno potuto avvicinarsi all’off road e al mondo dell’adventouring, e scoprire il gusto di girare nella natura grazie alla possibilità di provare le Ténéré 700 nel loro habitat naturale: sinuose strade panoramiche e brevi percorsi sterrati, grazie alla presenza di istruttori qualificati pronti a mettere in sella chiunque si fosse registrato.

Arrivando all’Offroad Arena di Maggiora il colpo d’occhio è notevole: tanti motociclisti (gli organizzatori ne hanno contati 1.600 a fine giornata), semplici appassionati e famiglie, carichi di aspettative, finalmente tutti insieme all’aria aperta come da tempo non capitava.

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Una vera festa dell’off road in un’area di 22.700 metri quadrati, con 2.800 mq dedicati al village e 4.000 mq di percorso di prova nel bosco in cui lanciarsi con i Ténéré.

Subito si veniva accolti dal prototipo della nuova Yamaha Ténéré 700 World Raid, caratterizzata dal doppio serbatoio e da altre modifiche atte a renderla un’ideale compagna di viaggio.

Erano presenti sia i portabandiera dal mondo delle competizioni Alessandro Botturi e Pol Tarrés, sia viaggiatori coi tre diapason nel cuore, su tutti l’ entusiasta viaggiatrice Francesca D’Alonzo, il “trio Kamchatkaraid” (Franco Ballatore, Maurizio Limonta e Rosario Sala, ormai prossimi alla partenza) e non ultimi gli alfieri del Ténéré Spirit Roberto Parodi e Simone Zignoli.

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Tutti disponibili a raccontare le loro esperienze e a scambiare qualche parola con i numerosi fan. Su tutti una ragazzina che ha costretto il papà ad accompagnarla ed è riuscita a farsi autografare il casco dai suoi beniamini; il sorriso e l’entusiasmo con cui lo racconta orgogliosa è forse l’immagine più bella di questa giornata.

Le attività dello Yamaha Off Road Camp

Entrando nell’Off Road Arena subito spicca la Junior Moto School con la sua inconfondibile pista gonfiabile e i tantissimi bambini in fila, ansiosi di provare finalmente l’emozione di andare in moto.

Qualcuno cade, qualcun altro inizia subito a emulare Pol Tarrés con acrobazie involontarie, ma viene subito aiutato da Giorgio Golinelli e la sua squadra a risalire in sella col sorriso.

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Tutti presenti i partner tecnici di Yamaha: Di Traverso School, Tom 42 e Vroomers, la nuova iniziativa creata da Simone Zignoli e Alessandro Botturi che promette grandi cose. Tanta la voglia di viaggiare e di tornare in Africa, ma mancando le certezze sulle riaperture di molti Paesi nessuno si è sbilanciato più di tanto.

Gli istruttori Di Traverso Adventouring erano pronti e spiegare come muovere i primi passi fuori dall’asfalto e prendere confidenza con le gomme tassellate a futuri motociclisti all’avventura lontano dal bitume. Invece, a chi era già in grado di destreggiarsi sullo sterrato, Tom42 offriva la possibilità di migliorare la propria abilità con un percorso più tecnico.

Prendere confidenza con le gomme tassellate

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Un altro percorso in mezzo al bosco era riservato al prologo del Ténéré Challenge; i numeri di gara sono stati assegnati con una simpatica prova di abilità, con Botturi nel ruolo di giudice unico e insindacabile, dove i partecipanti dovevano affrontare il fettucciato pensando più a tecnica e stile che al tempo effettivo, con grande divertimento di tutti.

La squadra di Moto Raid Experience, organizzatori dell’Alps Tourist Trophy e della Gibraltar Race, guidava le prove su strada e in collaborazione con Garmin spiegavano i segreti della navigazione con il GPS.

Non è mancato lo spettacolo, con un’esibizione di enduro estremo del grande Pol Tarrés, che ha saltato e giocato con la sua Ténéré come se fosse una BMX, lasciando tutti a bocca aperta e invidiosi per la facilità con cui giostrava con una moto che non è sicuramente nata per queste acrobazie.

Saltare e giocare con la Ténéré come se fosse una BMX

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Poco prima Marco Belli, il campione di flat track e fondatore della Di Traverso e istruttore del Yamaha VR46 Master Camp ha invece inanellato una serie di giri di pista sempre in derapata per la gioia del pubblico.

Una giornata di festa all’aria aperta, che ha celebrato il Ténéré Spirit e il cui successo è sancito dai sorrisi dei tanti appassionati che hanno partecipato; e dalla domanda più frequente: a quando le prossima edizione?