Quali fattori incidono sul preventivo dell’assicurazione moto

Per calcolare il costo della polizza assicurativa la maggior parte delle compagnie usa una ricca combinazione di variabili. Vediamo quali fattori incidono sul preventivo finale.


Vi proponiamo una guida rapida sugli aspetti da valutare nel preventivo assicurazione moto, così da sincerarsi di avere tutte le clausole essenziali prima di sottoscrivere il contratto, da considerare sulla base del tipo di motociclo nonché delle proprie esigenze e abitudini di guida.

I fattori tecnici

Durante la fase preliminare di valutazione della polizza moto occorre tenere presenti dei fattori tecnici inerenti il veicolo.

La cilindrata serve principalmente per indicare quali motocicli possono circolare sulle strade a scorrimento veloce: parliamo di quelli con cilindrata dai 150 cc in su nel caso di un motore termico; se il motore è elettrico il limite parte dagli 11 kW.

La potenza è invece un parametro che si esprime solitamente in cavalli/litro. Non è altro che la potenza che un motore si troverebbe a erogare se avesse una cilindrata di 1000 cc, non quella che effettivamente ha. Per calcolare tale parametro occorre dividere la potenza effettiva per la cilindrata in litri.

A livello di assicurazione il ragionamento generale è il seguente. Più crescono cilindrata e potenza, più il veicolo riesce ad andare veloce, aumentando le probabilità che sia soggetto a incidenti. Il preventivo della polizza aumenterà di conseguenza.

Residenza ed età del conducente

L’età di chi si trova alla guida, solitamente abbinata all’anzianità della patente, e la residenza sono altri fattori di grande importanza: in alcune località avvengono in media più sinistri che in altre, un fattore che influisce sul costo dell’assicurazione.

Clausole e fattori da valutare

Vediamo gli aspetti prettamente assicurativi da valutare nel preventivo prima di sottoscrivere il contratto e come incidono a loro volta sul calcolo dell’importo da parte delle compagnie:

  • Possibilità di sospendere l’assicurazione. Non tutti usano il veicolo per 365 giorni l’anno: il fatto di poter sospendere la polizza consente di risparmiare.
  • Bonus-malus. Il sistema bonus-malus influisce sulla definizione della classe di merito: più è alta, più il costo dell’assicurazione sarà elevato. Una soluzione valida è quella di usufruire della Legge Bersani, “ereditando” la migliore classe di merito di un componente del nucleo familiare.
  • Franchigia. Rappresenta la quota fissa del danno subito, ovvero l’importo minimo che risulta a carico del soggetto assicurato. Sottoscrivere soltanto la franchigia vuol dire andare incontro a un pagamento di danni anche piuttosto ingente in caso di imprevisto.
  • Clausole. Una clausola che caldeggiamo di inserire, soprattutto se si ha un modello di pregio, è quella furto e incendio. A essa è possibile aggiungerne altre, non diversamente da quanto avviene per l’auto: eventi naturali, assistenza stradale, collisione sono solo alcune di quelle che è possibile opzionare.