Suzuki GSX-S1000GT, viaggiare con prestazioni sportive

Suzuki svela la GSX-S1000GT, una gran turismo che amplia la gamma delle GSX-S abbinando prestazioni sportive esaltanti a doti da grande viaggiatrice, anche nell’uso a pieno carico e con il passeggero.

La linea aerodinamica dai tratti decisi lascia subito intendere il potenziale in termini di prestazioni. Le borse laterali, in tinta con la carrozzeria, si aprono e si rimuovono con la stessa chiave di avviamento e si innestano perfettamente nella sagoma, complice la forma snella della sezione posteriore.

La strumentazione TFT LCD a colori da 6,5 pollici può essere collegata agli smartphone iOS oppure Android. Grazie all’app gratuita Suzuki mySPIN e ai comandi posti sul blocchetto elettrico sinistro è possibile accedere anche durante la guida ai contatti, alle mappe, alla musica, alle funzioni telefoniche e al calendario del proprio telefono.

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A dispetto di una capacità di ben 19 litri, il serbatoio è ben rastremato nella zona a contatto con le gambe, una scelta che aiuta chi guida a trovarsi perfettamente inserito nella moto. I progettisti Suzuki hanno infatti posto grande attenzione allo studio della posizione di guida: rispetto alla GSX-S1000F che rimpiazza in listino, la GT ha un manubrio più largo di 23 mm e con le estremità più vicine al busto.

A favorire una simbiosi ottimale tra il guidatore e la GSX-S1000GT è anche la presenza del Suzuki Intelligent Ride System (S.I.R.S.), una piattaforma elettronica che gestisce in modo integrato vari sistemi avanzati che aiutano il pilota a sviluppare una confidenza immediata con il mezzo e gli consentono di adattarne il rendimento ai gusti personali e alla situazione. Nel S.I.R.S. rientrano anche il Quickshift bidirezionale e i dispositivi Suzuki Easy Start e Low RPM Assist, che semplificano avviamenti e partenze.

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L’acceleratore elettronico ride-by-wire interagisce con il Suzuki Drive Mode Selector (SDMS), tramite il quale si possono selezionare tre modalità di guida, che modificano la risposta del motore ai movimenti dell’acceleratore.

Il pilota può poi regolare il controllo di trazione su cinque livelli d’intervento oppure disattivarlo e impostare la velocità preferita nei trasferimenti ad andatura costante, affidando quindi al cruise control il compito di mantenerla in modo automatico.

La GSX-S1000GT eredita il DNA da superbike della stirpe GSX-R. Da quest’ultima proviene il motore, che ora eroga più coppia (106 Nm a 9.250 giri) e più potenza (152 CV a 11.000 giri) nonostante il passaggio alla omologazione Euro 5. Al di là dei valori di picco più elevati, la curva di erogazione è ora più ampia, sostanziosa e regolare: per ottenere questo risultato gli ingegneri hanno lavorato su diversi fronti, modificando il profilo degli alberi a camme, i corpi farfallati, la scatola del filtro dell’aria e l’impianto di scarico.

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La frizione antisaltellamento è ora assistita e le sospensioni sono completamente regolabili, nel precarico molla e nei freni idraulici, in compressione e in estensione. La loro taratura è stata studiata ad hoc in abbinamento ai nuovi pneumatici radiali Dunlop Sportmax Roadsport 2, prodotti con una carcassa specifica per la GSX-S1000GT.

La GSX-S1000GT può essere già ordinata presso tutti i concessionari Suzuki ed è disponibile in tre colorazioni: Nero Dubai, una più chiara denominata Blu Miami e una più scura definita Blu Las Vegas. Il prezzo è 15.890 euro franco concessionario. Suzuki Italia la propone con set di borse da viaggio in tinta e con una garanzia ufficiale estesa di quattro anni. Le prime consegne sono previste per il mese di novembre.

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