La prima edizione della festa targata EICMA al Misano World Circuit si è conclusa con un bilancio positivo. Oltre 14.000 motociclisti hanno partecipato all’evento, che ha raccolto nel paddock del circuito quaranta marchi che hanno offerto ben 300 moto in prova; le due giornate si sono concluse con 8.000 test ride per un totale di oltre 200.000 km percorsi.
di Aldo Ballerini
È la mattina di sabato 27 aprile 2024 e siamo al Misano World Circuit per partecipare all’evento gratuito di due giorni organizzato dall’Esposizione internazionale delle due ruote di Milano: la EICMA Riding Fest.
La manifestazione offre la possibilità di provare gratuitamente tutte le moto che vuoi su un percorso di 30 minuti tra le belle strade delle colline della zona. Non manca nulla: dalla A (Aprilia), alla Z (Zero) ci sono oltre 300 modelli.
Peccato che al momento non butti tanto bene: piove e il cielo plumbeo non promette nulla di buono. Ma è chiaro che agli oltre 14.000 motociclisti iscritti all’evento importa poco: sono già qui, in coda per parcheggiare le proprie moto e puntare subito agli stand dei marchi preferiti.
Dopo qualche ora il cielo si apre, e le funeste previsioni di un weekend bagnato volano via con la tiepida aria di mare. Alla fine della manifestazione il bilancio è ottimo, e noi siamo felici per EICMA e per tutti i ragazzi passati da Misano. Anche perché questo significa che all’evento numero 1 seguirà il numero 2, poi il 3 e così via.
EICMA Riding Fest: test ride e spettacoli a Misano
Comunque, grigio a parte, le prove sono iniziate anche con la strada umida. Un po’ perché la massa di motociclisti iscritti alle prove era ben motivata e scalpitante, un po’ perché al giorno d’oggi tra abbigliamento tecnico, gomme perfette anche sul bagnato, ciclistiche a punto, controlli elettronici e apripista ben allenati, due gocce d’acqua non spaventano nessuno.
Poi c’è la formula dell’evento che lo staff di EICMA ha riassunto così: “Ne avete viste tante, ora è tempo di provarle”. Il pubblico deve aver preso alla lettera il motto, visto che si sono contati complessivamente oltre 8.000 test ride per un totale di circa 200.000 km percorsi.
EICMA Riding Fest però non è solo test ride: come per l’esposizione di novembre il programma era ricco di occasioni di intrattenimento con giochi, show di freestyle, stunt riding; c’era l’animazione di Radio Deejay con grandi piloti, aree tematiche dedicate all’off road, le piste da minimoto per i bambini, lo spazio dedicato ai sedicenni con il meglio della gamma 125 cc.
Naturalmente non sono mancati i turni in pista in sella alle sportive: la Track Experience, l’unica attività a pagamento tra quelle previste, ha messo in pista oltre 750 persone che hanno potuto guidare il meglio di sportive e hypernaked.
I proventi di quest’area, oltre 30.000 euro, sono stati interamente devoluti alla Fondazione Marco Simoncelli per sostenere un progetto a favore dell’Ospedale Ceccarini di Riccione.
A chiudere la giornata di domenica c’è stata inoltre la spettacolare parata in pista organizzata dal Moto Club Misano Adriatico, con oltre 400 moto che hanno sfilato in ricordo di Marco Simoncelli.
L’idea fissa della maggior parte dei partecipanti è stata comunque una sola: provare le tourer su strada, e lo dimostra il numero dei test, ben 5.600.
Scongiurato il pericolo della pioggia, l’unico disagio era quello di attendere pazientemente in fila il momento di prenotare una moto, visto che tutti i marchi sono stati presi d’assalto. Citando i principali, ecco chi c’era e cosa proponeva.
Tante moto da provare
Tutti i marchi presenti a EICMA Riding Fest hanno dato particolare evidenza ai propri modelli di enduro stradale: Aprilia ha messo a disposizione una flotta di Tuareg, BMW ha proposto, oltre alla nuova R 1300 GS e alla gamma F-GS appena rinnovata, una serie articolata delle sue maxi; Benelli ha schierato Leoncino e TRK, la più gettonata delle quali è stata la TRK 702.
Ducati aveva in lista Multistrada, DesertX e Scrambler, mentre Honda, Kawasaki, Suzuki, Triumph e Yamaha hanno optato per una serie piuttosto ampia delle moto in gamma. Moto Guzzi ha limitato l’offerta a una flotta di Stelvio, prese letteralmente d’assalto, mentre Moto Morini sfoggia sia la X-Cape che la Seiemmezzo.
MV Agusta ha dato l’opportunità di provare in anteprima la nuovissima Enduro Veloce; è andata molto bene anche Royal Enfield, con l’attesa Himalayan 450.
CFMoto, Kove, Voge e QJ Motor erano presenti con un totale di una decina di modelli di media cilindrata. I motociclisti hanno affollato anche gli stand di questi nuovi marchi, un po’per reale interesse su alcuni modelli specifici, un po’ anche per la curiosità di saggiare personalmente le doti di queste nuove arrivate sulle quali da tempo si legge di tutto e di più.
Questo rapido elenco mostra che l’attuale offerta delle tourer semitassellate è davvero molto ampia ed è davvero difficile orientarsi, considerando anche la qualità delle nuove proposte. Ben venga quindi un evento di questo tipo, che offre l’opportunità di provarle tutte nella stessa giornata aiutando i potenziali acquirenti nella difficile scelta.