Dopo l’edizione 2018 ci abbiamo preso gusto e anche quest’anno siamo tornati al Motor Bike Expo di Verona. Nel padiglione 6 la redazione ha presidiato lo stand durante i quattro giorni dell’evento, accogliendo tanto i lettori affezionati quanto chi, con piacevole sorpresa, scopriva per la prima volta RoadBook.
Abbiamo ricevuto molti complimenti – ancora vi ringraziamo – ma abbiamo anche chiesto pareri per migliorare quello che facciamo ed essere così più vicini ai gusti dei lettori, senza però perdere quella qualità narrativa e di contenuti che da sempre ci contraddistingue.
Certo eravamo a Verona “per lavoro”, ma non in giacca e cravatta impettiti e seriosi, perché nessuno di noi ha mai manifestato questa inclinazione. Semmai ci siamo prodigati per ribadire che siamo prima di tutto motociclisti che hanno deciso di realizzare un progetto che dia voce alla sempre più numerosa comunità di viaggiatori e avventurieri motorizzati, con semplicità, spontaneità e tanta passione.
La stessa passione con cui abbiamo accolto chi si è presentato sabato nel tardo pomeriggio, stappando bottiglie e affettando insaccati per il motoaperitivo dei viaggiatori: un’occasione per brindare a un altro anno da vivere, insieme a voi, sulla strada.
Strette di mano con i lettori a parte, non sono certo mancate le soddisfazioni. A partire dal simpaticissimo Franco Picco che ha scelto di sfoggiare l’adesivo di RoadBook su una delle moto della sua scuderia, per concludere con la dichiarazione d’intenti fra la rivista e Rocco Lopardo, Presidente della Commissione Turismo e Tempo Libero dell’FMI. Ma di questa bella iniziativa, siatene certi, torneremo a parlare presto.