Alessandro Marzi, coadiuvato dall’Agenzia Forestas sarda che autorizza i transiti nei compendi forestali, ha selezionato i tracciati che caratterizzeranno l’edizione 2020 del Sardinia Adventouring.
I partecipanti potranno quindi scegliere due percorsi: 100% fuoristrada medio/facile (lunghezza complessiva 1.200 km) o 100% strada (lunghezza complessiva 1.800 km), così da potersi iscrivere con qualsiasi tipo di moto ritrovandosi nei bivacchi dell’ora di pranzo e a fine tappa negli hotel.
Si svolgerà dal 29 aprile al 3 maggio e prevede percorsi completamente nuovi. La Sardegna verrà attraversata in lungo e in largo, con bivacchi organizzati in borghi di pescatori, antiche miniere e l’immancabile pranzo negli antichi rifugi del Supramonte di Orgosolo.
All’arrivo sarà presente il servizio di cambio gomme ufficiale Continental per chi volesse dotarsi degli pneumatici idonei con possibilità di lasciare il proprio treno stradale in hotel e rimontarlo a fine evento. Verrà garantita la presenza di veicoli per il trasporto bagagli e pick-up di assistenza per recupero veicoli in panne e veicolo di supporto tecnico per cambio gomme a tappe.
Giunto alla seconda edizione, il Sardinia Adventouring è un evento non competitivo per monocilindriche o bicilindriche con autonomia minima di 150 km. È a numero chiuso per 50 persone e il costo dell’iscrizione è di 850 euro per il pilota e 750 euro per il passeggero.
Il pacchetto include: cinque giorni di tour, cinque pranzi, quattro colazioni, quattro pernotti in hotel 4 stelle in camera doppia, quattro cene, trasporto bagagli (una sacca 60x40x40 a persona), servizio cambio gomme Continental.