La nuova Himalayan 450 parte da un foglio bianco e arriva a EICMA con la missione di non far rimpiangere la sua ormai famosa genitrice.
Il telaio in acciaio è più rigido e resistente, il nuovo motore raffreddato a liquido offre un significativo implemento delle prestazioni di potenza e coppia, 40 CV e 40 Nm a 8.000 e 5.500 giri.
Il propulsore a carter semi-secco è abbinato a un cambio a sei velocità gestito da una nuova frizione anti saltellamento, più leggera nell’innesto e con una longevità maggiorata.
La forcella Showa, con cartuccia, a steli rovesciati da 43 mm è abbinata a un cerchio da 21” che si accoppia a quello posteriore da 17” equipaggiato ora da uno pneumatico da 140/80.
L’ergonomia è stata migliorata e la sezione posteriore del serbatoio – da 17 litri – ulteriormente snellita facilita la gestione del mezzo nella guida sulle pedane.
La sella è regolabile e considerando anche la versione ribassata l’altezza può variare da 805 a 845 mm. Il peso resta inferiore ai 200 kg.
Il nuovo TripperDash offre la navigazione cartografica a piena mappa su display TFT tondo che include Google Maps e indicazioni audio in 130 lingue.
Il joystick sulla sinistra del manubrio controlla il quadro comandi, musica, chiamate e messaggi. Due le modalità di guida – Performance ed Eco – il comando del gas è Ride by Wire e al posteriore l’ABS può essere disinserito per la guida in off.
Ampia la gamma di accessori disponibili, configurabili nelle declinazioni Adventure e Rally. I primi includono valigie in alluminio, parabrezza maggiorato, sella e fendinebbia a LED.
Gli altri invece si concentrano su parafango posteriore, sella sottile, borse morbide e portapacchi, mentre i paramani Rally, il para coppa e il para faro offrono il massimo della protezione per i terreni più estremi. La nuova Himalayan 450 sarà disponibile dalla primavera 2024.
Al momento non è ancora stato comunicato il prezzo.