La Casa di Mandello l’aveva annunciato timidamente allo scorso EICMA e, dopo un anno, ha mantenuto la promessa: la Moto Guzzi Stelvio è tornata e promette grandi cose.
Il motore è il V-Twin “Compact Block” da 1.042 cc raffreddato a liquido della V100 Mandello, con una potenza dichiarata di 115 CV e 105 Nm di coppia, e trasmissione finale a cardano con sospensione monobraccio.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare non si tratta di una Mandello con cerchio da 19”. Sebbene assemblata a Mandello del Lario, la nuova Stelvio è stata sviluppata a Noale, dove i tecnici Aprilia hanno creato un telaio ad hoc in tubi di acciaio che lascia presagire una ciclistica raffinata e adeguata all’indole esplorativa della moto.
La forcella è a steli rovesciati da 46 mm e regolabile nell’idraulica in estensione e nel precarico, mentre il monoammortizzatore permette la regolazione remota del precarico molla.
L’escursione delle sospensioni è di 170 mm, più che sufficienti ad affrontare un off road leggero, mentre l’indole viaggereccia è dichiarata dall’ampio parabrezza regolabile.
Sui cerchi tubeless a raggi tangenziali da 19” e 17” sono montate coperture Michelin Anakee Adventure; il peso in ordine di marcia di 246 kg, non proprio una piuma, è bilanciato dall’interasse di 1.520 mm, numeri che sottintendono una moto maneggevole e compatta.
Le linee generali risultano infatti muscolose ma senza esagerazioni: spicca il serbatoio da 21 litri, quasi una prosecuzione dei cilindri, che si innesta nel frontale, al centro del quale campeggia il gruppo ottico full-LED con l’iconica luce diurna.
Dal punto di vista delle dotazioni tecnologiche la Moto Guzzi Stelvio promette equipaggiamento da ammiraglia. Oltre ai quattro riding mode della Mandello – Turismo, Strada, Sport, Pioggia – c’è anche la mappa Off Road.
Per ognuno è possibile modificare i parametri della curva di erogazione, del controllo di trazione, del freno motore e dell’ABS. Il display TFT a colori è dotato di connettività Bluetooth Moto Guzzi MIA, mentre il quickshifter è opzionale.
Un optional molto interessante è il cruise control adattivo basato su tecnologia PFF Rider Assistance, sviluppato da Piaggio Fast Forward, la divisione specializzata in robotica fondata nel 2015 e con sede a Boston.
Trattandosi di una moto dedicata ai globetrotter non possono mancare gli accessori dedicati, come le selle riscaldate di varie misure, il bauletto e le valigie laterali con attacchi integrati nel design dei fianchetti. La Moto Guzzi Stelvio è disponibile nelle due colorazioni Giallo Savana e Nero Vulcano; il prezzo è ancora da definire.