HP Mototours conferma il suo tour del Marocco in moto a capodanno, che dal 29 dicembre al 5 gennaio condurrà i partecipanti dai suoni e i colori dei suq al silenzio delle dune, passando per le alte vette dell’Atlante e i villaggi berberi.
La conferma arriva dopo aver verificato le perfette condizioni delle strutture abitualmente utilizzate, del parco moto e delle strade che compongono l’itinerario. Ma sono soprattutto i referenti locali – le guide, gli albergatori delle piccole strutture che accolgono i viaggiatori con tè alla menta e i piatti della tradizione – a chiedere che i tour non vengano interrotti.
Per questo motivo HP Mototours ha deciso di fare la sua parte confermando i tour Fly&Ride in Marocco e destinando il 5% di ogni viaggio acquistato entro il 31/12/2023 a The Morocco Experts, che si sta adoperando per aiutare 74 villaggi berberi con tende, abiti e medicine.
Marocco Fly&Ride di HP Mototours: cosa aspettarsi
Come ci aveva raccontato il tour leader Giuliano Airoldi, si tratta di un viaggio vero che intende portare i partecipanti tra luoghi iconici e chicche quasi sconosciute in sella alle moto della gamma BMW dedicate all’avventura: le bicilindriche in linea F 750 GS e F 850 GS, insieme alla boxerona R 1250 GS.
Luoghi come la qasba di Telouet, un tempo dogana delle rotte carovaniere, e i suoi interni in legno di cedro dipinto, stucco e zellige – la versione marocchina del mosaico. Ma anche strade epiche come quella che porta dai 2.260 metri del Tizi n’Tichka ad Ait Ben Haddou, termine della prima tappa del tour.
A Ouarzazate una guida condurrà i partecipanti alla scoperta degli studios cinematografici, dove sono stati girati molti film famosi: un salto inaspettato nella modernità, almeno quanto la vista della vicina centrale fotovoltaica all’ingresso della città.
Immancabile l’esperienza sulla strada che da Tinghir conduce a Erfoud, non solo per le famosissime Gole del Todra, ma anche per il passaggio attraverso il dedalo di tunnel, scavato dalle popolazioni locali per capatare e convogliare l’acqua. Un passagio del tutto meritato sarà la visita alla Scala Celeste, l’opera di land art realizzata nel nulla da artigiani locali sotto la guida dello scultore Hannsjörg Voth.
L’ultimo dell’anno si brinda al suono della musica Gnawa tra le dune di Merzouga, in un campo tendato con tutti i comfort realizzato secondo la tradizione berbera per assaporare il silenzio delle dune, ma anche per un’escursione in quad, in moto da enduro o in cammello.
Non mancheranno visite a luoghi fuori dal tempo come il rilievo roccioso chiamato Gara Medouar, il “carcere portoghese” da raggiungere lungo una pista sterrata, prima di fare rientro a Marrakech per riconsegnare le moto e perdersi ancora nel trambusto della medina.
Il tour Fly&Ride di capodanno in Marocco si svolgerà con un numero ridotto di partecipanti, come nello stile del tour operator che predilige piccoli gruppi da seguire al meglio. Per il programma completo, i prezzi e tutte le informazioni visitare l’apposita pagina sul sito di HP Mototours.