Al motto di “voi avete chiesto, noi vi abbiamo ascoltato” e dopo diverse anticipazioni, KTM ha tolto il velo all’attesa 790 Adventure, anche in versione R. L’enduro stradale di media cilindrata austriaca si rivolge a chi è interessato a scoprire nuove strade in qualunque direzione, indipendentemente dal tipo di terreno. Come sempre il design è particolarmente coraggioso e polarizzerà il pubblico fra chi adora le linee tagliate con l’accetta del designer Kiska e chi preferirebbe qualcosa di più tradizionale.
Il motore bicilindrico parallelo da 799 cc (95 CV a 8.000 giri e 88 Nm) è lo stesso della 790 Duke, ottimizzato per erogare più coppia ai regimi inferiori. È dotato di doppio albero a camme in testa, otto valvole azionate da bilancieri a dito rivestiti DLC, iniezione elettronica, doppio contralbero di bilanciamento, lubrificazione a carter semisecco con radiatore dell’olio.
Grazie al serbatoio da 20 litri, posizionato nelle “pance” in basso, è assicurata un’autonomia di 450 km. Questa configurazione è stata studiata per posizionare il baricentro il più in basso possibile e, insieme alla sella con linea dritta e uniforme, assicurare una corretta ergonomia di guida ai piloti di qualsiasi statura.
I cerchi da 21” all’anteriore e 18” al posteriore lavorano con le usuali sospensioni WP (modello Apex sulla standard e le più sofisticate Xplor sulla R) completamente regolabili e dall’escursione generosa (200/200 mm e luce a terra di 233 mm; 240/240 mm e luce a terra di 263 mm per la R) pensate per gestire la più ampia varietà di carico, fondi stradali e situazioni di guida. Di serie vengono forniti pneumatici Avon Trailraider sul modello standard e Metzeler Karoo 3 sulla versione R. Il freno anteriore è a doppio disco da 320 mm con pinze radiali a quattro pistoncini.
Leggera (solo 189 kg a secco) e agile, la KTM 790 Adventure è coadiuvata dagli ormai consueti sistemi elettronici allo stato dell’arte (ABS cornering con modalità off road, controllo di trazione sensibile all’angolo di piega e sistema di gestione freno motore), impostabili dal pratico selettore a manubrio. Le modalità Street, Offroad e Rain (oltre alla modalità opzionale Rally) modificano il comportamento del motore, variando la risposta al comando del gas, l’intervento del controllo di trazione e, eventualmente, la potenza massima.
Il manubrio in alluminio è regolabile su sei posizioni con 30 mm di corsa, mentre fari e luci sono interamente a LED. Notiamo anche che la versione standard ha parafango basso e parabrezza più ampio, a differenza della R.
Il cruscotto con display TFT a colori da 5” ha una configurazione variabile e si adatta automaticamente alle condizioni di luce. È ovviamente compatibile con il sistema KTM My Ride per abbinare uno smartphone e gestire così le chiamate, ascoltare la musica e, utilizzando l’app opzionale, navigare con indicazioni curva per curva riportate sullo schermo e abbinate a messaggi vocali. Fra gli accessori non mancano cruise control e cambio quick shift opzionali.
La consegna è prevista per i primi mesi del 2019, il prezzo delle KTM 790 Adventure e KTM 790 Adventure R non è ancora stato comunicato.
Le novità dai saloni 2018 dedicate al mondo adventure sono raccolte in questa pagina.