Dall’Atlante alle dune: Marocco in moto con HP Mototours

Il Marocco in moto è un’avventura da assaporare con calma. Se il tempo a disposizione è poco, il Fly&Ride al seguito di un tour leader è una soluzione perfetta per non rinunciare a una grande esperienza.

di Adelio Canetta – foto Paolo Caporossi


È una noiosa domenica di pioggia passata in cerca di qualcosa da fare nella settimana di ferie imposte dall’azienda per cui lavoro, quando mi imbatto nella proposta di un tour di sette giorni in moto in Marocco.

Vengo subito avvisato dagli organizzatori che si tratta di un giro per veri viaggiatori, ed è per questo che decido di iscrivermi: sono in cerca di un vero viaggio con tutte le sue sfide e non di una vacanza in villaggio.

Di certo non mancheranno momenti di comfort tra buoni ristoranti, campi tendati di lusso e massaggi, ma saranno gli intermezzi tra giornate di guida in mezzo a gole e montagne disseminate di piccoli villaggi, dal brulichio delle qasba a palmeti infiniti animati dal soffio del vento.

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Quella che si prospetta è insomma un’esperienza oltre quella linea che separa il fare il turista dall’essere un viaggiatore, con l’opportunità di incontrare da vicino il popolo di questo splendido Paese e le sue tradizioni.

Saremo spesso accompagnati da guide locali tra medine e vocianti suq sempre sotto la supervisione di Giuliano, il tour leader di HP Mototours che ci guiderà in moto nella nostra avventura in moto dall’Atlante alle dune.

Tra rocce rosse e dune infinite

Partiamo da Marrakech per dirigerci verso l’Atlante e i suoi villaggi fino a raggiungere Ouarzazate, lo qsar adagiato all’incrocio delle valli del Dadès e del Draa, alle porte del Sahara.

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La sua magica atmosfera ci travolge subito, ammaliandoci con le antiche costruzioni davanti alle quali spiccano le merci esposte nelle botteghe di intraprendenti venditori. Impossibile resistere alla tentazione di comprare un tipico tagelmust per farsi immortalare in posa da Tuareg.

Proseguiamo verso Tinghīr, all’ingresso delle gole del Todra, passando per la qasba di Amridil a Skoura e le famose gole del Dades. Ci muoviamo su piste sterrate abbastanza facili che di tanto in tanto, devo ammetterlo, preferisco lasciare in favore del più rilassante percorso su asfalto.

Poco male perché lo scenario dell’Atlante, con le sue gole e le rocce rossastre, è sempre entusiasmante; cambia la strada ma non cala l’attenzione del nostro Giuliano che, insieme alla guida marocchina, controlla sempre che tutto proceda come deve.

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Dalle montagne dell’Atlante, facendo rotta verso est, giungiamo quindi a Merzouga attraverso piste sterrate e sabbiose per una fantastica esperienza di glamping in un campo tendato.

Passare la notte alla luce di un falò sulla soglia del Sahara regala un’indescrivibile sensazione di pace che merita di essere vissuta ancora, e ci dà anche la carica necessaria ad affrontare l’ultima tappa del tour.

Lasciate le dune di Merzouga torniamo sull’antica rotta carovaniera e affrontiamo gli oltre 2.000 metri del Tizi n’Tichka per dirigerci verso Marrakech, la città più grande del Marocco detta anche la Città Rossa per il colore delle sue mura.

Riconsegnate le moto, ci perdiamo ancora una volta nel vociare di una medina, tra i colori e i profumi di un labirinto di viuzze irregolari dall’atmosfera antica che non smette mai di stupire. Terminiamo questa intensa settimana di esperienze sorseggiando un tè alla menta insieme ai compagni di viaggio, ormai diventati amici, in uno dei tanti caffè sulle terrazze della piazza Jamaa El Fna, sedotti da questa terra che non ha deluso la promessa di una grande avventura.

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Marocco Fly&Ride con HP Mototours

Che ci si vada via terra dalla Spagna oppure via nave, raggiungere il Marocco con la propria moto è impegnativo in termini di tempo, rendendo il viaggio quasi impossibile fuori dai mesi estivi per chi ha poche ferie.

La soluzione per chi ha solo una settimana ma non vuole rinunciare a una grande avventura è la formula Fly&Ride: vi si arriva con poche ore di volo e si parte freschi alla scoperta del Paese in sella a una moto a noleggio, meglio ancora se al seguito di un tour leader che sa cosa non perdere.

Il tour proposto da HP Mototours ha una durata di sette giorni e prevede l’utilizzo dei modelli della gamma BMW dedicati all’avventura: le bicilindriche in linea F 750 GS e F 850 GS, insieme alla boxerona R 1250 GS.

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Un tour di 1.400 km in otto giorni al seguito di un tour leader esperto sulle strade e le piste che attraversano i paesaggi più suggestivi del Marocco, che permette di entrare a contatto con la cultura berbera grazie al supporto delle guide locali.

Per il programma completo, i costi e tutte le informazioni consultare la pagina dedicata sul sito di HP Mototours.