Nonostante i timori e le incertezze, il Motor Bike Expo 2021 Special Edition ha avuto il suo compimento. Una edizione travagliata, minata dal rischio dell’ennesimo rinvio per le problematiche legate alla pandemia e alle conseguenti limitazioni alla libertà di circolazione delle persone, ma che non ha impedito agli appassionati di ritrovarsi in una insolita Verona dal clima estivo.
Quella del calendario è, per certi versi, la novità saliente dell’evento, poiché ha dato la possibilità a migliaia di appassionati di raggiungere il quartiere fieristico con la propria motocicletta, di parcheggiarla gratuitamente all’interno della location e di godersi il MBE in piena libertà, senza dover indossare pesanti capi di abbigliamento invernale e, soprattutto, muoversi con maggior piacere all’esterno dei padiglioni per partecipare ai numerosi test ride proposti dalle case presenti.
Test ride per tutti i gusti
Già, i test ride: gli stand di Aprilia, Benelli, Harley-Davidson, Honda, Kawasaki, Moto Guzzi, MV Agusta, Royal Enfield, SWM e Yamaha occupavano il piazzale con le proprie moto da dare in pasto a tutti gli appassionati che volevano testare la qualità dei vari modelli, o semplicemente togliersi lo sfizio di guidare in anticipo quella che potrebbe diventare la moto dei loro sogni. Il successo è stato pressoché scontato, visto che durante i tre giorni dell’evento sono stati effettuati circa 1.500 test ride.
All’interno dei padiglioni, invece, l’aria era diversa: in primis perché rinfrescata dagli impianti di condizionamento, poi perché, per ottemperare alle norme e garantire il giusto distanziamento tra le persone, i corridoi interni hanno raddoppiato la loro larghezza creando un ambiente dai volumi ampliati e molto più vivibile, sia per il pubblico che per gli stessi espositori.
Lo stand di RoadBook
La redazione di RoadBook ha presenziato lo stand all’interno del padiglione 4, lo stesso dove erano presenti BMW, che non ha rinunciato al suo classico spazio espositivo statico, e la Federazione Motociclistica Italiana. Quest’ultima, nella persona del vice presidente Rocco Lopardo, ha presentato dei tour motociclistici espressamente concepiti per MBE con destinazione Lago di Garda e Monti Lessini, i quali hanno riscosso un ottimo successo di partecipanti.
È stata anche l’occasione della nomina di Francesca Gasperi Ambassador della Commissione Femminile FMI. Proprio lei ci racconterà del suo prossimo progetto dakariano sulle pagine di RoadBook 25.
Al nostro stand non sono mancate le visite dei lettori affezionati, per un saluto di cortesia o per il rinnovo dell’abbonamento, così come quelle di chi ci ha conosciuto per la prima volta, sorprendendosi per la natura e i contenuti di RoadBook.
A farci compagnia c’era anche Daniele Donin, ovviamente con la sua inseparabile Kammella, il quale si è ben prestato a rispondere alle domande dei curiosi e degli appassionati, ma soprattutto a firmare le copie de “Il respiro della strada”, il suo ultimo libro, i cui ricavi verranno devoluti alla Onlus Bambini nel Deserto.
Il futuro di MBE
Gli organizzatori Paola Somma e Francesco Agnoletto fanno un bilancio di questa edizione speciale del Motor Bike Expo, sottolineando la risposta positiva sia da parte degli espositori, vista la fiducia concessa nonostante l’incertezza sulle date e sul reale svolgimento dell’evento, sia da parte del pubblico, il quale ha raccolto l’invito a non mancare presentandosi in gran numero, nonostante i limiti di capienza imposti dalle autorità che ha creato qualche coda all’esterno dei padiglioni.
Per Paola e Francesco era importante dare un forte stimolo a tutto l’ambiente, facendo ripartire il ciclo dei grandi eventi fieristici dopo 15 mesi di stop forzato, ma soprattutto era fondamentale affermare con la Special Edition 2021 il segno della continuità di Motor Bike Expo. Quindi, preparate le giacche pesanti, perché ci rivedremo al MBE dal 13 al 16 gennaio 2022.