Viaggiare in moto: 5 + 1 consigli per la sicurezza

Viaggiare in moto ti permette di vivere emozioni uniche e indimenticabili. Scoprire il mondo, esplorare nuovi paesaggi, mettersi alla prova sulle proprie capacità è un’esperienza che solo chi ama l’avventura su due ruote può comprendere.

È una passione, e come tale può presentare dei rischi; per questo motivo è bene prestare attenzione alla sicurezza per evitare le situazioni pericolose. La sicurezza non riguarda solo la moto e la guida ma anche alcuni aspetti apparentemente secondari.

Dare un ripasso all’elenco puntato dei consigli per un viaggio in moto sicuro non è mai superfluo, sia che si tratti di motociclisti esperti che di neofiti.

Manutenzione della moto prima di un viaggio

Prima di partire per un viaggio, lungo o corto che sia, la prima cosa da fare è controllare il proprio mezzo e assicurarsi che sia al meglio delle sue condizioni.

Verificare la pressione e l’usura degli pneumatici è semplice quanto importante, inoltre vanno controllate eventuali perdite delle guarnizioni, i livelli di olio e liquido refrigerante, le pastiglie dei freni e le condizioni della batteria. Anche chi è pratico dei lavori di manutenzione farà bene a portare la moto da un meccanico per un eventuale tagliando straordinario.

Usare abbigliamento tecnico da viaggio in moto

Utilizzare abbigliamento da moto specifico per i viaggi. Il casco dev’essere integrale o modulare, meglio scartare i jet; in ogni caso deve calzare a pennello.

La giacca e i pantaloni devono essere adeguati ai climi che si attraverseranno: il laminato è preferibile nelle regioni molto piovose, traforato per il caldo temperato mediterraneo, multistrato per gestire più situazioni.

È importante indossare un primo strato intimo (base layer) fresco e traspirante: con questo i tessuti sintetici del completo non si attaccheranno alla pelle e risulteranno comodi anche nei giorni più caldi. Alle basse temperature sarà bene munirsi di uno strato intermedio caldo e traspirante, in modo da non irrigidirsi durante la guida.

È importante avere sempre una tuta antipioggia traspirante; guanti e stivali devono essere dotati di protezioni omologate e membrane impermeabili e traspiranti.

Un itinerario in moto adatto alla propria esperienza

Tutti sogniamo grandi avventure e si viaggia anche per superare i propri limiti, ma bisogna sempre fare i conti con le proprie capacità.

Viaggiare in moto è stancante e può essere pericoloso per i meno esperti, perciò è indispensabile scegliere dove andare in base alla propria esperienza e organizzare il viaggio per tappe, assicurandosi che lungo il percorso ci siano posti in cui ci si possa fermare per riposare e ristorarsi.

Essere sempre vigili e attenti

Per quanto bravi si possa essere a guidare una moto, i pericoli sono sempre dietro l’angolo. Quando si viaggia bisogna tenere i sensi accesi e prestare molta attenzione a ogni cosa sulla strada: dalle condizioni stradali alle distrazioni degli automobilisti, dai pedoni nelle aree urbane agli animali liberi sulle strade di campagna.

Per questo motivo è fondamentale avere sempre gli occhi aperti e anticipare eventuali situazioni di pericolo.

Avere con sé i kit di emergenza

Non è obbligatorio ma è sempre meglio averlo con sé: il kit di pronto soccorso dovrebbe far parte delle dotazioni di qualsiasi motociclista, sia principiante che esperto, specialmente se si viaggia in luoghi isolati.

Oltre al kit per riparare gli umani, è bene avere anche quello per la moto: avere con sé gli attrezzi base (chiavi esagonali e brugole nelle misure della viteria della propria moto, pinze, cacciaviti e fascette) e un kit per le riparazioni tubeless (o bomboletta gonfia-e-ripara per camere d’aria) è fondamentale per cavarsi dai piccoli impicci e seccature e raggiungere in autonomia un’officina capace di effettuare una riparazione più approfondita, quando necessario.

Attenzione alle reti Wi-Fi pubbliche

Quando si viaggia in moto, la sicurezza su strada non è il solo elemento a cui prestare attenzione. Altri pericoli, infatti, potrebbero compromettere il tanto bramato viaggio su due ruote e costringerci a rientrare prima del previsto. Stiamo parlando di cybersicurezza. Vi chiederete cosa c’entri la sicurezza informatica con un viaggio in moto.

È presto detto: avete presente quando vi fermate a fare benzina e vi agganciate alla rete della stazione di servizio? Oppure quando caricate sui social il video della strada appena fatta utilizzando il Wi-Fi del ristorante in. cima al passo? Oppure ancora quando siete all’estero e vi collegate dalla rete dell’albergo, che per comodità è senza password, per controllare il saldo del conto e della carta di credito?

È proprio lì che si nascondono le minacce informatiche: attraverso le reti Wi-Fi pubbliche, infatti, i cybercriminali sono in grado di installare malware su ogni dispositivo.

Le reti pubbliche, che troviamo anche in stazioni e aeroporti, solitamente non dispongono di sistemi di sicurezza robusti, e questo espone gli utenti a numerosi rischi. Infatti, accedendo ai Wi-Fi pubblici senza le opportune precauzioni, si può incorrere in problemi come
  • Phishing
  • Malware, ransomware, spyware o altri software dannosi
  • Fuga di dati
  • Furto di identità
  • Truffe bancarie e quant’altro

Per questo, è importante adottare le giuste misure di sicurezza anche in rete, quando si pianifica un viaggio in moto. Il modo più sicuro per per accedere alle reti Wi-Fi pubbliche è connettersi attraverso una VPN online.

Si tratta di un servizio altamente sicuro, che protegge la propria privacy quando si naviga. Il server VPN, infatti, funge da tramite fra il proprio dispositivo e il sito di destinazione, tenendo privato il proprio indirizzo IP e bloccando qualsiasi tentativo di infettare lo smartphone, tablet o PC. Per ottenere i massimi benefici in termini di sicurezza, è bene affidarsi a una VPN premium e robusta.

Un altro vantaggio delle VPN è la possibilità di aggirare le limitazioni imposte dai regimi autoritari di alcuni Paesi, che impediscono l’accesso ai social network o limitano le funzionalità dei motori di ricerca: tramite una VPN ci si connette ai server di un Paese non soggetto a censure e, di conseguenza, sono disponibili tutti i contenuti altrimenti bloccati.