Partirà alla fine di giugno la nuova avventura motociclistica del cuneese Franco Ballatore e del padovano Maurizio Pistore. I due motociclisti attraverseranno l’intero continente asiatico fino alla capitale del Vietnam Hồ Chí Minh (già Saigon).
Il progetto, denominato “To Asia”, percorrerà le strade di Balcani, Turchia, Iran, Pakistan, India Nepal, Myanmar, Thailandia, Laos, Cambogia e Vietnam, per un totale di oltre 20.000 chilometri. Viaggeranno sulle strade dell’antica Persia in Iran, della Karakorum Highway in Pakistan, risaliranno le inaccessibili montagne dello splendido Ladakh in India.
In seguito alla recente apertura delle frontiere saranno tra i primi stranieri a entrare in Birmania con un mezzo proprio. Qui visiteranno la magnifica valle dei templi di Bagan, considerata una delle più suggestive al mondo. L’arrivo in Vietnam è previsto per l’inizio di settembre.
«Stiamo preparando questo viaggio da un anno. La difficoltà a ottenere tutti i documenti per noi e le moto è notevole. Tra visti, permessi d’importazione, permessi speciali per l’attraversamento di alcuni stati, assicurazioni e fideiussioni, non si arriva mai alla fine. Senza contare che giungendo sul posto potrebbe sempre mancare qualcosa o non essere di completo gradimento del funzionario doganale di turno. A livello burocratico l’Asia è sicuramente il continente più costoso e complicato da affrontare in moto. Ma un’avventura simile vale bene qualche pena!»
Franco utilizzerà una Honda NX 650 Dominator del 1993, mentre Maurizio userà una BMW F 800 GS del 2017. Vecchia meccanica e moderna tecnologia, una bella sfida nella sfida. La preparazione del viaggio è stata realizzata con il supporto tecnico di GIVI, che ha fornito l’attrezzatura e l’equipaggiamento, e il patrocinio di Fresia Moto, che si è occupata anche della messa a punto di mezzi.
Il viaggio è stato presentato in anteprima il 3-4 giugno presso il Maso Naranch a Pannone (TN). L’avventura verrà raccontata in diretta sul sito del progetto, ma non mancheremo di parlarne anche qui.
Informazioni
Visti: per Nepal, Thailandia, Laos, Cambogia e Vietnam sono ottenibili in frontiera; per Iran, Pakistan, India e Birmania sono stati richiesti dall’Italia tramite l’agenzia Bip2 di Milano.
Carnet de Passages en Douane: indispensabile in tutti gli stati dall’Iran in avanti.
Patente internazionale: richiesta in molti dei Paesi attraversati.
Assicurazione sanitaria: obbligatoria per l’ottenimento del visto iraniano.
Permessi speciali: necessari per Myanmar e Thailandia. Ottenuti tramite l’agenzia birmana “Myanmar Senses”.
Documenti particolari: libretto di circolazione della moto tradotto in inglese e legalizzato per la Thailandia.