Passione e fatica all’International BMW GS Trophy

Ottava edizione dell’International BMW GS Trophy. In Albania si sono ritrovati 21 team provenienti da 11 Paesi. Il Sudafrica ha vinto sia in campo maschile che femminile, e sul podio sono salite anche Inghilterra, Germania e Messico.

di Klaus Nennewitz


L’Albania meridionale ha ospitato il GS Trophy 2022, il cui percorso si è snodato su sette tappe per un totale di 1.230 chilometri. I team maschili e quelli femminili hanno così affrontato quindici prove speciali per raggiungere il traguardo.

Caldo, polvere e tratti di fuoristrada lunghi e difficili sono stati gli ingredienti principali dell’evento che, rispetto all’ultima edizione svoltasi in Nuova Zelanda, si è dimostrato decisamente più impegnativo. Infatti, durante le tappe i concorrenti hanno dovuto affrontare alcune prove speciali che poco avevano da invidiare al trial o all’enduro.

Quest’anno erano presenti quindici team maschili e sei femminili

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Per stilare la classifica, oltre ai tempi cronometrati venivano considerate anche le penalità accumulate per l’appoggio dei piedi per terra o per i danni causati alle moto. Non solo, anche la presentazione dei vari team online avrebbe inciso sulla graduatoria finale.

Per affrontare le varie tappe, della lunghezza di circa 200 chilometri, i partecipanti dovevano dare prova di capacità di guida, forza mentale e resistenza fisica, visto che trascorrevano mediamente otto ore in sella.

Non solo, alla fine di ogni tappa i partecipanti erano chiamati a montare la propria tenda per la notte, sia che fossero al castello di Berat, sul lago di Ohrida o direttamente sul mare Adriatico.

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Lotta serrata dall’inizio alla fine

La prima tappa, svoltasi da Kavaje a Berat, ha visto prevalere la squadra inglese in entrambe le prove speciali. Il giorno seguente è stato il team thailandese a imporsi sia nella prova del cambio ruote che sul percorso fettucciato.

Poi, man a mano che le tappe venivano affrontate erano i team di Inghilterra, Sudafrica e Germania ad alternarsi in testa alla graduatoria generale.

il team Sudafrica ha vinto per la quarta volta consecutiva

Tutto si è risolto nell’ultima prova speciale, dove i sudafricani sono riusciti a mantenere la testa grazie ai loro nervi saldi, portando così a casa il quarto successo consecutivo davanti agli inglesi e ai tedeschi.

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Le immagini di un paesaggio spettacolare con fantastici percorsi in fuoristrada e gli incontri nei bivacchi con duecento persone provenienti da trentuno nazioni rimarranno a lungo nella memoria dei partecipanti.

All’insegna del motto “Once in a lifetime” squadre completamente nuove prenderanno il via dell’edizione 2024, la cui sede non è stata ancora comunicata. Quest’anno non c’erano team nostrani a cimentarsi, ma BMW Italia ha confermato che sarà della partita tra due anni. Chiunque abbia voglia di partecipare farebbe bene a contattare la filiale nazionale di BMW Motorrad.