In prova: valigie Mytech Superleggera in fibra di carbonio

La gamma di valigie Mytech Superleggera è realizzata interamente in fibra di carbonio e promette capacità di carico abbinata a estrema leggerezza. Le abbiamo montate su una Harley-Davidson Pan America per metterle alla prova in occasione di un viaggio in Tunisia.

di Dario Tortora


Le ultime arrivate del catalogo Mytech prendono il nome di Superleggera e lo fanno a buon diritto. I tecnici dell’azienda lecchese hanno infatti scelto come materiale portante la fibra di carbonio, una soluzione che non si era mai vista prima se non per delle finiture estetiche, ottenendo così una notevole rigidità strutturale ma soprattutto un’impressionante riduzione di peso rispetto alle equivalenti valigie in plastica o alluminio.

La gamma comprende un bauletto da 42 litri e due valigie laterali di 40 e 47 litri, una con la parete interna dritta e l’altra dotata di scanso per il terminale di scarico: in tutti i casi il peso si attesta fra 3,7 e 3,9 kg, ovvero il 40-50% in meno rispetto alle valigie Model-X della stessa Casa, ma anche a quelle simili di altre marche.

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In pratica, senza considerare il bauletto posteriore, con meno di 8 kg di valigie si può partire con ben 87 litri di volume per 16 kg di carico, un risultato di tutto rispetto soprattutto se si considera che si tratta di masse posizionate in alto, quindi a tutto vantaggio della fluidità di guida.

Bello anche l’impatto visivo, che ricorda molto i componenti racing di pregio, e non va dimenticato l’isolamento termico, un altro beneficio derivante dall’uso della fibra di carbonio che farà sicuramente piacere a chi programma viaggi verso climi torridi.

La disposizione delle pelli del polimero è stata studiata con particolare attenzione: sono tre strati sovrapposti in modo da orientare i filamenti lungo diverse linee di sollecitazione in ottica di robustezza, mentre la finitura superficiale prevede una verniciatura di protezione trasparente opaca resistente a graffi e raggi UV, e dei pannelli di rinforzo in lega di alluminio-magnesio spazzolata.

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Il tutto conferisce alle valigie Superleggera un aspetto molto raffinato, da prodotto di pregio, senza che però venga meno il colpo d’occhio da accessorio pronto per il viaggio-avventura.

Il design è essenziale – quasi a rimarcare i parametri di leggerezza – con angoli smussati e nessun appiglio esterno, non essendo presenti i classici occhielli per agganciare delle borse morbide e neanche delle maniglie per il trasporto.

Con meno di 8 kg di valigie si può partire con ben 87 litri di volume per 16 kg di carico

Per movimentare il bagaglio diventa quindi necessario fare uso delle borse interne, prodotte dalla stessa Mytech nelle misure esatte e precisamente conformate per queste valigie. Sono fatte di un materiale interessante, ma non ci sono piaciuti il cursore delle cerniere troppo piccolo e la mancanza di tasche interne, sempre utili ad esempio per tenere separati i documenti dagli indumenti.

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Tornando alle valigie, l’apertura è verso l’alto a ribalta – una soluzione che preferiamo sempre – e può avvenire da entrambi i lati; è anche possibile rimuovere completamente il coperchio sganciando il filo metallico che lo trattiene per evitarne il ribaltamento eccessivo.

L’interno è molto regolare, cosa che facilita parecchio l’inserimento delle borse da caricare, e spiccano l’aspetto naturalmente grezzo della fibra di carbonio e la presenza di alcuni fazzoletti di rinforzo in metallo in corrispondenza delle serrature e del sistema di aggancio al telaietto.

Belle le guarnizioni affogate nel carbonio (l’impermeabilità è assoluta, testata dall’azienda direttamente in fabbrica durante la produzione) e notiamo come nella valigia priva di scanso ci stia tranquillamente un casco integrale.

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Una nota finale per il robusto sistema di chiusura in acciaio inossidabile austenitico spesso 2 mm: funziona senza agire per forza sulle serrature e il blocchetto è dotato addirittura di un magnete per tenerlo chiuso anche qualora ci si scordasse di girare la chiave.

In definitiva le valigie Superleggera rappresentano una soluzione molto interessante, inedita sul mercato e con una lunga sfilza di pregi. Fra i difetti segnaliamo il prezzo (fra 640 e 670 euro a valigia, inevitabile per via del materiale pregiato e della lavorazione) e una minore robustezza rispetto a certe soluzioni in alluminio che oltretutto, in caso di danno, possono essere spesso riparate con qualche martellata ben assestata.

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Rimangono comunque un prodotto molto appetibile per chi apprezza l’originalità e vuole dare ulteriore lustro a una moto appartenente a un segmento premium di mercato.

Mytech Superleggera
Solidità
7
Versatilità
8
Ingombro
9
Pro
Leggerezza
Stile
Volume interno regolare
Contro
Mancanza di maniglie
Minore robustezza
Borse interne migliorabili
8
Totale