Il suo bicilindrico a V, il Corsa Corta EVO, risale a vent’anni fa, quando questo schema di motore era molto diffuso: mentre quello della sorellina 650 (adesso 700) arriva dalla Cina, questo è firmato da Lambertini, il papà della mitica Tre e Mezzo degli anni Settanta. Equipaggiava la Corsaro, ovvero la moto con cui Moto Morini è tornata nel mercato e la Granpasso, primo tentativo di maxienduro della Casa. Adesso è stato chiaramente evoluto, specie nella dotazione elettronica.
Questa X-Cape è la versione definitiva, dopo il prototipo presentato a EICMA 2023. Il V2 italiano dal forte carattere e la dotazione di prim’ordine non dovrebbero farne una moto economica, nel senso che la sua filosofia è diversa da quella della 650, ma il prezzo ancora non si sa. E ne siamo molto curiosi.
Il motore non ha esattamente 90° di angolo tra i cilindri, ma 87°. Alesaggio per corsa 107×66 mm, potenza massima dichiarata 125 CV a 9.000 giri/min, coppia max 105 Nm a 7.000 e frizione antisaltellamento.
Telaio misto traliccio in tubi di acciaio/piastre di alluminio con forcellone lungo per migliorare trazione e stabilità, sospensioni Kayaba completamente regolabili (con comando remoto del precarico del monoammortizzatore) da 180 mm di corsa alla ruota, cerchi 19”-17” con misure degli pneumatici di 120/70 e 170/60, peso dichiarato 231 kg senza benzina ma con tutti gli altri liquidi.
Il serbatoio contiene 19 litri e la carena è stata studiata per proteggere il pilota tanto dal vento della corsa, quanto dal calore emanato dal motore. Il parabrezza è regolabile. La sella è a 860 mm da terra (non è regolabile), la luce a terra misura 190 mm e i freni sono da 320 mm i dischi anteriori (con pinze monoblocco) e 280 mm i posteriori.
La descrizione tecnica potrebbe finire qui e ci parlerebbe di una moto comoda e veloce per i lunghi viaggi, ma poi c’è la dotazione elettronica. Abbiamo quindi tre mappature per il motore, quattro livelli di controllo trazione (compreso quello “zero”), l’ABS cornering Bosch completamente escludibile, il quickshifter, la strumentazione TFT da 7” con sistema di navigazione integrato, le prese USB e USB-C, le luci cornering che agiscono in curva su due livelli a seconda del raggio e della piega, il radar posteriore che segnala la presenza di veicoli nell’angolo cieco, una telecamera frontale per registrare il viaggio (questa è una chicca ancora rara), la sella e le manopole riscaldate.
Colori disponibili: bianco, rosso, nero. Il prezzo non lo sappiamo, come detto, ma la moto dovrebbe essere acquistabile in tarda primavera.