Poco più di un mese fa abbiamo dato la notizia della fine della crisi finanziaria per Touratech grazie all’entrata in scena dell’investitore Happich. Il comunicato stampa riportava che quasi tutti i dipendenti avrebbero mantenuto il posto di lavoro, ma a quanto pare fra questi non c’è il fondatore Herbert Schwarz. Dall’inizio del 2018, infatti, quest’ultimo non è più ufficialmente parte dell’azienda. Sulla sua pagina Facebook ha iniziato a far capire velatamente che ha “molte idee per la testa e che presto sentiremo ancora parlare di lui”.
Probabilmente i retroscena non verranno mai svelati ed è presto per sapere se Herbert avvierà una nuova impresa. Intanto fa strano non pensarlo più come volto pubblico di Touratech: sono leggendari i suoi viaggi insieme alla moglie Ramona, sempre puntualmente documentati con i film e nel catalogo. Però il futuro ha molti nomi, dice Victor Hugo: per il debole significa l’irraggiungibile; per il timoroso significa lo sconosciuto; per il coraggioso significa opportunità. Un grosso in bocca al lupo a Herbert e alle sue idee, e anche a Touratech e ai suoi prodotti che fanno sempre sognare mete lontane.
A proposito di sogni, è disponibile (anche in italiano) il nuovo catalogo Touratech 2018/2019, un’istituzione per ogni viaggiatore che si rispetti. Il tomo è composto da ben 954 pagine in cui si trova tutto ciò che si può desiderare per la prossima avventura in moto: soluzioni per il bagaglio, componenti, sistemi di protezione, migliorie meccaniche per la moto, attrezzatura e abbigliamento per i piloti, oltre a quanto torna utile per la vita all’aperto e in viaggio. Come sempre i prodotti a listino sono alternati da affascinanti resoconti di viaggio.
Il catalogo Touratech viene distribuito agli eventi a cui partecipa l’azienda, oppure può essere chiesto gratuitamente insieme a un ordine. Se invece si ordina solo il catalogo è necessario un contributo di quattro euro per le spese di spedizione.