Un weekend didattico con la RoadBook Academy sull’Altopiano dei Sette Comuni nei luoghi simbolo della Grande Guerra per imparare la guida off road tra storia, natura, gastronomia.
di Dario Tortora
Dopo l’esordio di maggio (cos’è successo? Leggetelo qui) si avvicina la data del secondo appuntamento con la RoadBook Academy, la nostra scuola di motoviaggio e guida fuoristrada dedicata a chi vuole vivere al meglio le proprie avventure in moto.
Appuntamento il 19-20 luglio in Veneto sull’affascinante Altopiano dei Sette Comuni, un territorio di difficilissimo accesso fino al secolo scorso, che custodisce tesori che meritano di essere scoperti con il giusto spirito d’avventura.
L’altopiano è tristemente noto per essere stato il teatro di alcuni fra gli episodi più cruenti della Prima guerra mondiale. Ma quella tragedia ha lasciato in eredità qualcosa di gradito a noi motociclisti: la fitta rete di strade sterrate allestite da entrambi gli schieramenti per collegare forti, caserme, depositi e casematte.
Dal sacrario del Leiten, l’imponente ossario che domina Asiago con le spoglie di oltre 55.000 soldati, si dipana un intricato reticolo di tracciati che la RoadBook Academy utilizzerà come palestra naturale.
Strade bianche che presentano poche difficoltà tecniche, ma richiedono la giusta preparazione: le pendenze non sono mai eccessive e il fondo è compatto, bisogna solo imparare a non tagliare gli pneumatici sulle rocce sporgenti e gestire il pietrisco smosso che fa andare l’anteriore dove vuole.
In moto tra pascoli e forti
Scopo del corso è permettere a chi non ha mai messo le ruote fuori dall’asfalto di padroneggiare la propria moto sulle strade a fondo naturale. Non per diventare maestri di derapata, ma per avere piena padronanza della propria moto durante la guida ad andature turistiche.
Gli istruttori federali della Di Traverso Adventouring, certificati dalla Federazione Motociclistica Italiana, guideranno i partecipanti attraverso un percorso didattico che parte dalla teoria per arrivare alla pratica sul campo.
Si inizia con la postura da tenere in moto e la preparazione del mezzo. Poi esercizi a bassa velocità con birilli e ostacoli per il controllo della moto in fuoristrada, fino ai tour didattici sugli sterrati dell’altopiano.
Il tutto condito dalla filosofia RoadBook che già conosciamo: spirito inclusivo, occhio di riguardo per la genuinità delle strutture ricettive e approfondimento culturale dei territori attraversati.
Nel corso del fine settimana ci addentreremo in splendidi boschi di conifere fra vacche al pascolo e prati in fiore. Un paesaggio che potrebbe essere del Montana o dell’Alaska, per via delle foreste a perdita d’occhio attraversate da strade sterrate che si possono percorrere con qualsiasi moto, purché si presti la dovuta attenzione.
Proprio il tipo di esperienza che la RoadBook Academy vuole insegnare: andare ovunque, ma con cognizione di causa.
Uno dei tratti più spettacolari è quello comunemente chiamato “giro delle malghe”, una strada a sbalzo sulla pianura sottostante che dà l’impressione di trovarsi al cospetto di un mare particolarmente calmo. Nelle giornate terse l’effetto è stupefacente e con un po’ di fortuna si possano arrivare a vedere la laguna di Venezia e addirittura l’arco degli Appennini.
Proseguendo, ci infileremo nella sterrata del Monte Corno, più difficile delle precedenti per mettere alla prova in contesti diversi le competenze tecniche acquisite. Il vero obiettivo è la salita al Forte Verena, soprannominato il “dominatore dell’altopiano” dalle truppe austroungariche.
Andare ovunque, ma con cognizione di causa
A 2.019 metri di altitudine, raggiungibile tramite una strada bianca più impegnativa per via della pendenza e dei sassi smossi sui tornanti, offre un panorama spettacolare a 360 gradi: sotto l’altopiano e oltre il crinale l’infinito della Pianura Padana, verso nord fino alle Pale di San Martino e, più lontane, le Dolomiti di Brenta e l’Adamello.
Verso il termine dell’itinerario il paesaggio cambia carattere in modo drammatico. Si sbuca nella Piana di Marcésina, detta la “Finlandia d’Italia” per le temperature rigide invernali che raggiungono mediamente i -20°. Un luogo di grande valore naturalistico dove il terreno si disbosca e ci si ritrova fra superfici lisce, nude, armoniose.
Qui l’uragano Vaia dell’ottobre 2018 ha lasciato cicatrici ancora evidenti: milioni di metri cubi di legname abbattuti in un paio di giorni, decine di migliaia di ettari di foresta distrutti. Le ferite sono profonde ma stanno lentamente rimarginandosi, e attraversare questi luoghi offre una lezione di umiltà di fronte alla potenza della natura.
L’esperienza della RoadBook Academy
Il programma del 19-20 luglio prevede un percorso quasi integralmente su strade a fondo naturale, perfette per mettere in pratica le tecniche apprese insieme agli istruttori della Di Traverso Adventouring.
La quota di partecipazione include tutto il necessario:
- Corso con gli istruttori Di Traverso Adventouring certificati dalla Federazione Motociclistica Italiana e loro supervisione per tutta la durata dell’evento
- Corso pratico GPS e GPX con i redattori di RoadBook
- Tour guidato dai redattori di RoadBook
- Reportage fotografico della giornata
- Colazione di benvenuto, pranzo, aperitivo, cena del sabato
- Colazione, pranzo, aperitivo di saluto della domenica
- Pernotto in camera doppia per il sabato
- Gadget dell’evento
- Copertura assicurativa FMI
Il costo è di 650 euro, ma fino a fine giugno è in promozione a soli 600 euro per un fine settimana di scoperta, avventura e formazione.
Per chi non vuole utilizzare la propria moto, c’è la possibilità di noleggiare una Yamaha Ténéré 700 al prezzo di 120 euro al giorno.
Ma la vera ricchezza dell’esperienza sta nel poter scoprire questo territorio unico guidati da chi lo conosce intimamente, imparando non solo le tecniche di guida ma anche le storie che si celano dietro ogni curva, ogni forte, ogni malga.