Pneumatici moto: cosa fare dopo la fine dell’estate

Quando la stagione estiva volge al termine, per gli amanti delle due ruote si avvicina il momento di organizzare la manutenzione della propria moto in vista del periodo invernale. Ecco cosa dice la normativa in merito alla circolazione su strada e come salvaguardare gli pneumatici moto durante il rimessaggio invernale.


Le normative vigenti in materia di circolazione stradale delle moto sono più stringenti di quelle che interessano le auto e gli altri veicoli a quattro o più ruote; per questo motivo, tra settembre e ottobre, è bene cominciare a predisporre tutto il necessario per un corretto rimessaggio invernale. In tal modo il mezzo sarà in condizioni ottimali al ritorno della primavera, e basteranno pochi accorgimenti per rimetterlo in strada.

Pneumatici moto: cosa prevedono le norme in vigore

Il principale riferimento normativo riguardante la circolazione di ciclomotori e motocicli durante i mesi invernali è rappresentato dalla direttiva del Ministero dei Trasporti emanata il 16 gennaio 2013 (Direttiva sulla circolazione stradale in periodo invernale e in caso di emergenza neve).

Il provvedimento stabilisce anzitutto che «fuori dai centri abitati, lungo le strade frequentemente interessate da precipitazioni nevose e fenomeni di pioggia ghiacciata nel periodo invernale, gli enti proprietari o concessionari di strade possono, ai sensi dell’articolo 6, comma 4, lettera e) del decreto legislativo n. 285/1992, prescrivere che i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli, siano muniti di pneumatici invernali ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio».

La Direttiva individua, inoltre, un periodo indicativo per provvedimenti di questo tipo (15 novembre – 15 aprile), durante il quale «i ciclomotori a due ruote e i motocicli possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto».

Cosa fare quando scatta l’obbligo di gomme invernali

La risposta, almeno per i motociclisti, è molto semplice: nulla. O, al massimo, sperare che non nevichi e che non si formi ghiaccio sulla strada. La norma, da questo punto di vista, è estremamente chiara: quando nevica o la strada è ricoperta di ghiaccio è vietato circolare su mezzi a due ruote.

In caso di pioggia, invece, è bene fare affidamento al proprio buon senso ed evitare, se possibile, di mettersi in marcia in sella alla propria moto, anche a fronte di precipitazioni molto modeste che possono comunque rendere viscido il fondo stradale.

In altre parole, a differenza di quanto accade per gli automobilisti, i motociclisti non devono farsi carico della sostituzione stagionale delle gomme, passando dalle estive alle invernali.

Anche perché, nonostante il mercato degli pneumatici per moto sia particolarmente ampio (basta sfogliare il catalogo di un rivenditore specializzato come Euroimport Pneumatici per farsi un’idea), non esiste una netta suddivisione tra gomme estive e quelle invernali.

Certo, è possibile montare pneumatici da bagnato al posto di quelli per fondi asciutti, ma neve e ghiaccio restano comunque off-limits.

Il rimessaggio invernale degli pneumatici moto

Chi decide di parcheggiare la moto in garage, magari aspettando che l’inverno entri nel vivo, non deve trascurare pochi e semplici accorgimenti essenziali per un corretto rimessaggio invernale.

Anzitutto la moto, dopo un’accurata pulizia, va collocata su degli appositi cavalletti in modo che le ruote non rimangano a contatto diretto con il pavimento, evitando così che possano deformarsi durante il periodo di mancato utilizzo su strada.

Inoltre è necessario pulire e lubrificare la catena per proteggerla dall’ossidazione e salvaguardarne gli O-ring. Volendo, prima di lasciare la moto ferma per un paio di mesi, si può valutare la possibilità di effettuare un cambio d’olio, sostituendo contestualmente anche il filtro. Non è un intervento strettamente necessario, ma agevola certamente il ritorno in strada al termine del rimessaggio.

Infine è buona norma collegare la batteria a un mantenitore di carica oppure, in assenza di quest’ultimo, rimuoverla dalla moto e stoccarla in un luogo a riparo dal freddo.