Nove errori da evitare durante un viaggio in moto all’estero

Uno dei desideri maggiori per un motoviaggiatore sono i viaggi all’estero, ma andare oltreconfine pone delle sfide innegabili dal punto di vista tecnico e organizzativo.


Un’avventura su due ruote in un Paese straniero richiede una giusta dose di pianificazione e capacità di adattamento. Prima di partire vale la pena dedicare qualche minuto alla lettura di questo articolo in cui abbiamo raccolto i principali errori da evitare per non vivere un’esperienza poco appagante.

1 Tutti i documenti in ordine. Senza potrebbero esserci ritardi, multe o addirittura il divieto di ingresso in certi Paesi. In linea generale, sarebbe meglio avere sempre con sé:

  • Passaporto con validità residua di almeno sei mesi: molti Paesi richiedono che il passaporto sia valido per almeno sei mesi dal momento dell’ingresso.
  • Patente di guida internazionale: indispensabile per guidare in molti Paesi al di fuori dei confini europei.
  • Libretto di circolazione e carta verde con copertura dei Paesi attraversati.
  • Visti e documenti sanitari: alcuni Paesi richiedono un visto per entrare, oltre a documenti sanitari specifici, come la tessera sanitaria europea o un’assicurazione di viaggio.

2 Scarsa pianificazione del percorso. Un altro errore troppo frequente è la superficialità nella pianificazione del percorso. È vero che un pizzico di avventura e ignoto non dovrebbero mai mancare, ma questi elementi non devono diventare gli ingredienti principali altrimenti potrebbero presentarsi inconvenienti anche molto seri.

Utile avere sempre a portata di smartphone delle app di navigazione specifiche con cartografia scaricata nel dispositivo, così da poter ridurre l’incidenza di eventuali imprevisti e adattare il viaggio alle condizioni stradali e meteo.

3 Chiedere troppo alla moto. Molti motociclisti tendono a portare troppi bagagli con sé, mettendo a rischio la stabilità del veicolo. Se il carico è eccessivo, la moto può perdere maneggevolezza.

Il peso va distribuito in modo uniforme, utilizzando il più possibile le borse laterali e chiedendosi onestamente cos’è veramente necessario per il viaggio per portare così solo lo stretto necessario.

4 Dare poca importanza alla manutenzione della moto. Prima di partire bisogna trovare il tempo per effettuare una revisione completa della moto, controllando lo stato di pneumatici, freni, olio, catena e luci. Anche se tutto è in ordine, non va comunque comunque dimenticato un kit con tutti gli attrezzi di base per le riparazioni spicce.

5 Guidare con troppa fretta. Se il viaggio prevede molte tappe e un ritmo serrato, è facile farsi prendere dall’entusiasmo e ritrovarsi oltre i limiti di velocità. La fretta è la nemica numero uno della sicurezza. Inoltre bisogna sempre calcolare un po’ di tempo per delle pause per riposare avambracci, schiena e adduttori.

6 Sottovalutare le condizioni meteo. Il cielo può cambiare rapidamente, soprattutto nelle zone montuose. Conviene vestirsi a strati e tenere sempre a portata di mano l’antipioggia.

7 Trascurare l’importanza della connessione a internet durante il viaggio. Quando si attraversano più Paesi conviene cercare di rimanere sempre connessi. Questo collegamento può fare la differenza in situazioni di emergenza o per rimanere aggiornati sulle condizioni meteo e della strada.

A seconda del Paese che si ha in programma di visitare, si può considerare se navigare in roaming (con costi molto alti), comprare una SIM locale o usare una eSIM (soluzione perfetta per chi prevede di esplorare più nazioni).

Ad esempio, se hai in programma una visita in Cappadocia per ammirare lo spettacolo delle mongolfiere, una eSIM per la Turchia è la soluzione giusta. A differenza delle SIM fisiche, le eSIM possono essere attivate direttamente dallo smartphone e danno la possibilità di connettersi rapidamente senza dover acquistare e poi installare una SIM fisica.

8 Non preoccuparsi per tempo dei pernotti. Senza arrivare a prenotare tutto da casa, in alta stagione e nelle zone turistiche si corre il rischio di non trovare posto o dover accettare sistemazioni molto costose. Conviene ricordarsi di individuare la sistemazione per la notte massimo a metà giornata, così da evitare stress e costi inutili.

9 Ignorare le norme locali. Ogni Paese ha il proprio Codice della strada da rispettare e vale la pena informarsi sulle differenze fra le norme locali e quelle italiane, in particolare sui limiti di velocità, oltre ad approfondire il tema delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) nei centri cittadini o alcune zone protette.