Long Way Home: Ewan McGregor e Charley Boorman su moto d’epoca

Ewan McGregor e Charley Boorman tornano in sella. Due moto d’epoca, 10.000 miglia e una sola regola: niente tecnologia, solo avventura. “In moto verso casa” debutta il 9 maggio su Apple TV+.

di Dario Tortora


Poco più di vent’anni fa i due attori britannici Ewan McGregor e Charley Boorman fecero il giro del mondo in moto e lo documentarono con la serie TV Long Way Round, che contribuì indubbiamente all’esplosione del fenomeno dell’adventure touring e alla vendita di migliaia di BMW R1150 GS.

Pochi anni dopo replicarono con la meno riuscita Long Way Down da John o’ Groats in Scozia fino a Città del Capo in Sudafrica. per poi tornare nel 2020 con Long Way Up, distribuito da Apple TV+.

Si trattò di una scommessa elettrica a bordo di due Harley-Davidson LiveWire alla ricerca di una presa di corrente ogni 200 km in America Meridionale. Un’esperienza logistica audace, che si è rivelata anche molto frustrante.

Ora il dinamico duo è pronto per tornare sui nostri schermi con una nuova avventura motociclistica. Long Way Home debutterà il 9 maggio con una formula diversa dalle precedenti: due motociclisti, due moto d’epoca degli anni ’70 e un viaggio di 10.000 miglia attraverso l’Europa. Meno tecnologia, più meccanica, niente ABS, niente ride-by-wire, alta probabilità di guasti.

Long Way Home con Moto Guzzi Eldorado e BMW R75/5

Ewan McGregor rispolvera una Moto Guzzi Eldorado del 1974 – proprio quella della polizia americana – con un bicilindrico a V da 844 cc raffreddato ad aria. All’epoca dichiarava 64 cavalli, oggi ne saranno rimasti meno, però sfoggiava già freni a disco all’anteriore.

Boorman risponde con una BMW R75/5, boxer da 745 cc, 50 cavalli e gli inconfondibili carburatori Bing. Anche qui troviamo cardano e cambio a quattro marce, però all’anteriore i freni sono a tamburo. Ma il “vero” pilota, si sa, si affida alla sensibilità delle dita, alla preghiera e alla distanza di sicurezza.

Entrambe le moto sono note per l’affidabilità generale e la semplicità costruttiva, ma affrontare un viaggio di questa portata – oltre 16.000 chilometri – rappresenta comunque una sfida notevole per mezzi con mezzo secolo sulle spalle.

Dal nord estremo al cuore dell’Europa

Come da tradizione della serie il percorso non sarà propriamente lineare. I due amici partiranno dalla casa di McGregor in Scozia per arrivare, dopo circa due mesi, a quella di Boorman in Inghilterra.

L’itinerario prevede l’attraversamento del Mare del Nord, l’ascesa verso la Scandinavia e il circolo polare artico, per poi ridiscendere lungo i Paesi baltici, attraversare l’Europa continentale e rientrare in Gran Bretagna passando per la Manica.

Diciassette Paesi attraversati, nessuna fretta. Nonostante l’assenza di tratti off road impegnativi, non si tratterà di una passeggiata, soprattutto considerata la natura dei veicoli utilizzati e le condizioni meteo avverse.

Ma fa parte del gioco: «Se non ti fermi per una perdita d’olio – commenta Boorman – non è un vero viaggio in moto d’epoca: abbiamo voluto cercare una sfida diversa, qualcosa che ci costringesse a rallentare, a capire, a riparare».

Alla fine è questo lo spirito del viaggio: non la meta, ma gli imprevisti lungo la strada. Con In moto verso casa il duo torna a una dimensione più intima e meno spettacolare.

Non sarà il viaggio in moto più estremo che si possa vedere, ma promette un’esperienza autentica, raccontata con la consueta ironia dei protagonisti e arricchito da un impianto visivo sempre molto curato.

Sul nostro canale YouTube e qui sotto trovate il trailer della serie sottotitolato in italiano.