KTM presenta la sua versione della trasmissione automatica: si chiama AMT, acronimo di Automated Manual Transmission (trasmissione manuale automatizzata), ed è una opzione di cambio che coniuga la semplicità d’uso alla sportività tipica del marchio.
La trasmissione automatica di KTM consente di scegliere tra la cambiata manuale classica, effettuata senza l’uso della frizione, oppure quella completamente automatizzata; le due modalità sono identificate rispettivamente dalle lettere M e A sull’apposito selettore.
Inserita la prima, basta accelerare e la frizione centrifuga attacca portando il motore a spingere la moto: il sistema rende più facile le partenze in salita, lo scatto da fermi e le manovre a bassa velocità soprattutto sulle moto più grosse, oltre a rendere impossibile lo spegnimento del motore.
La sequenza del cambio AMT prevede la folle a monte dei 6 rapporti e, prima di questa, la posizione P che indica la funzionalità di parcheggio: questa sfrutta un nottolino interno al cambio per impedire movimenti indesiderati della moto, utile quando si parcheggia in pendenza.
Le posizioni Park e Neutral possono essere selezionate solo attraverso le levette sul blocchetto sinistro, con motore sia acceso che spento; per innestare la prima marcia è inoltre necessario azionare il freno anteriore o posteriore.
La centralina dedicata TCU (Transmission Control Unit) gestisce le cambiate attraverso un attuatore elettromeccanico, consentendo di cambiare rapporto in 50 millisecondi, un tempo paragonabile a quello richiesto da una trasmissione tradizionale con quickshifter.
In modalità M il pilota può cambiare a suo piacimento utilizzando indifferentemente il pedale sul lato sinistro del motore o le leve sul blocchetto sinistro del manubrio. Questo permette di conservare una guida sportiva, anche grazie alle dimensioni e al peso del cambio AMT simili a quelli di un cambio tradizionale.
La modalità A permette di selezionare le modalità di cambiata automatica tra Comfort, Street e Sport che lavorano in sinergia con i riding mode per ottenere prestazioni ottimali. Anche utilizzando la modalità automatica è possibile effettuare cambi di marcia manuali, ad esempio utilizzando la palette sul manubrio oppure spalancando il gas per passare a una marcia inferiore.
Il sistema AMT interagisce anche con il cruise control adattivo, decelerando fino a fermarsi se il veicolo che precede si arresta: se la sosta dura meno di 3 secondi la moto riparte, altrimenti bisognerà accelerare o far scattare il pulsante di ripartenza.
La trasmissione AMT sarà inizialmente disponibile su una selezione di nuovi modelli KTM che potremo ammirare al prossimo EICMA. In attesa di vederli dal vivo possiamo gustarci il video dell’impresa di Johnny Aubert che ha affrontato il prologo “Iron Road” dell’ultimo Red Bull Erzbergrodeo in sella a un prototipo dotato di cambio AMT.