Dal 1° luglio scorso Telepass ha introdotto un significativo aumento delle tariffe, portando il costo del piano base a 3,78 €/mese, pari a circa 45 €/anno. Questo rincaro ha avuto un impatto concreto sul bilancio di molti motociclisti, spingendo una parte di essi a riflettere sul rapporto costi/benefici del servizio.
Per alcuni motociclisti, in particolare quelli che utilizzano Telepass esclusivamente per il pagamento dei pedaggi autostradali, il maggiore esborso rappresenta un peso non trascurabile. Al contrario, chi sfrutta al massimo le funzionalità aggiuntive potrebbe trovare il prezzo del servizio ancora proporzionato alle proprie necessità.
Le dichiarazioni di Telepass
Telepass ha giustificato l’aumento con l’esigenza di sostenere i nuovi investimenti necessari ad ampliare i servizi offerti. Oggi, infatti, la piattaforma non si limita più ai pedaggi ma offre una gamma di opzioni per la mobilità integrata, tra cui pagamenti per parcheggi urbani, accessi a ZTL, prenotazioni di traghetti, pagamento del carburante e noleggio di monopattini.
Sebbene queste funzionalità possano essere utili per chi cerca un servizio completo e versatile, i motociclisti che utilizzano Telepass in modo essenziale potrebbero considerare l’aumento del costo sproporzionato rispetto all’effettivo utilizzo.
Le alternative a Telepass disponibili sul mercato
Il costo annuo di 45 € all’anno rende il servizio di Telepass decisamente costoso e non alla portata di tutti.
Non mancano alcune alternative più economiche che offrono soluzioni simili. Ad esempio:
- UnipolMove con un canone annuo di 1,5 euro al mese per il primo dispositivo e a canone zero per il secondo, è un’opzione pratica e conveniente, ulteriormente vantaggiosa grazie a promozioni, come quella in vigore fino al 10 dicembre che prevede il primo anno di canone gratuito sul primo dispositivo. Inoltre, con UnipolMove è possibile richiedere l’attivazione della convenzione Sconto Moto che permette di ottenere il 30% di sconto sui pedaggi effettuati in moto.
- Bip&Go ha un costo di 1,70 euro al mese (circa 20 euro l’anno) e offre tariffe pay-per-use, consentendo di pagare il canone solo nei mesi in cui si utilizza il servizio, una soluzione ideale per chi usa i pedaggi solo occasionalmente.
Questi servizi alternativi possono comportare un risparmio significativo per i motociclisti. L’aumento delle tariffe ha quindi spinto molti motociclisti a valutare attentamente le alternative disponibili. Sebbene Telepass rimanga una piattaforma versatile e completa, il costo più elevato potrebbe non essere giustificato per chi utilizza solo alcune funzionalità o ha esigenze più specifiche.
Analizzare il proprio utilizzo del servizio, confrontando attentamente prezzi e benefici, è quindi fondamentale per ottimizzare i costi e scegliere la soluzione più adatta alle proprie necessità su due ruote.