Corsaro 750 GT, la crossover di Moto Morini

Un anno fa, quando venne presentato il nuovo bicilindrico a V longitudinale da 749 cc, domandammo se ne fosse prevista una versione adventouring e la risposta fu «No, entrerebbe in conflitto con la X-Cape».

Però adesso esce la Corsaro GT che non è una maxienduro, ma poco ci manca. Nel senso che molti non distinguono tra maxienduro e crossover, semplicemente amano viaggiare su asfalto a bordo di moto dotate di impostazione di guida eretta con manubrio alto e largo.

Ma si tratta di moto diverse e non solo perché una ha il cerchio anteriore da 19” e l’altra da 17”. Forse Moto Morini è l’unica Casa che ha in catalogo sia motociclette basate su piattaforme di origine cinese, sia modelli premium con motori progettati e realizzati in Italia.

Il punto di confine tra le due filosofie sta proprio tra la X-Cape 700 e la Corsaro 750 GT. Hanno cilindrate simili, ma la prima è una bicilindrica in linea da 71 CV, la seconda una V2 da 96 CV dalla meccanica più sofisticata.

Il rapporto tra alesaggio e corsa è molto più spinto (90×58,9 mm). La testa bialbero a 4 valvole vanta i bilancieri a dito e il comando misto catena-ingranaggi. L’albero motore è controrotante, per mitigare l’effetto giroscopico delle ruote e migliorare l’ingresso in curva. La lubrificazione è a carter secco.

Esteticamente la moto colpisce per lo sviluppo massiccio in verticale, che dà la sensazione che la ruota anteriore sia più piccola dei suoi 17 pollici. Ma fa anche pensare che quel parabrezza sia molto protettivo e che in due si viaggi comodi, ma lo scopriremo solo provandola.

La sella è posta a 835 mm da terra. Non abbiamo molte informazioni sulle sospensioni (la forcella rovesciata è completamente regolabile, il monoammortizzatore ha leveraggi), mentre dell’impianto frenante sappiamo che ha due dischi da 320 mm con pinze Brembo radiali monoblocco e un disco posteriore da 255 mm con pinza fissa, sempre Brembo.

Il serbatoio tiene 19 litri. Con lui vuoto, il peso dichiarato con il resto dei liquidi è di 203 kg. Immancabile la strumentazione TFT da 7” con sistema di navigazione integrato.

La moto arriverà in tarda primavera anche nella versione con metà esatta dei cavalli, per i possessori di patente A2. Al momento sembra che ci sia solo rossa.