Viaggiare in moto in inverno ha sempre un grande fascino, ma spesso veniamo scoraggiati dalle basse temperature che possono compromettere il piacere di guida. Esistono diverse soluzioni a questo problema, alcune anche molto economiche.
di Davide Ciriello
Per contrastare il freddo durante le cavalcate invernali, molte Case motociclistiche dotano i loro modelli di manopole e selle riscaldate, diverse aziende di abbigliamento propongono soluzioni efficienti attraverso capi riscaldati (solitamente alimentati a batteria o tramite la presa accendisigari della moto) o anche con le più classiche moffole e copertine.
Queste soluzioni sono ideali quando si ha già la consapevolezza a priori di volersi mettere in sella con temperature rigide e “ci si prepara al peggio”, ma alle volte il freddo può sorprendere inaspettatamente: che sia un cambio di programma che ci porta in quota fuori stagione o ancora per un cambio repentino delle condizioni meteo.
Spesso, a soffrire di più queste condizioni può essere il passeggero che, avendo un ruolo meno attivo, è più soggetto a indolenzimenti ed esposto al freddo.
Vi suggeriamo però un piccolo accessorio, pratico, economico e poco ingombrante che potete portare sempre con voi sotto la sella o in qualche tasca, per alleviare questa sensazione a mani e piedi in situazioni di emergenza o come ripiego dell’ultimo minuto, per non compromettere il piacere dell’uscita in moto.
Nei negozi di articoli sportivi sono in vendita delle bustine riscaldanti per mani e piedi (spesso utilizzate per alpinismo e sci) in grado di dare un sollievo immediato.
Ne esistono di svariate marche, in confezione singola o multipla, ma sfruttano tutte lo stesso principio. Una volta aperte, il contenuto della busta reagisce con l’aria sviluppando calore. La reazione che si innesca è di tipo esotermico e agisce in modo lento e costante, mantenendo l’emanazione di calore per diverse ore.
Le bustine per i piedi sono più sottili, sagomate e offrono un lato adesivo per poter essere fissate alla soletta di scarpe o stivali, mentre quelle per le mani sono solitamente quadrate e leggermente più spesse.
Una volta attivate potete inserirle nei guanti o negli stivali facendo attenzione però a non arrivare al punto di fare sudare le parti a contatto in quanto questo comporterebbe un effetto contrario, raffreddandovi le estremità.
Queste bustine, a differenza di quanto si possa credere, sono a base di sostanze naturali e atossiche (ferro, acqua, cellulosa, carbone attivo, vermiculite, sale e in alcuni casi potassio sodico) e, una volta utilizzate, possono essere smaltite tranquillamente con la spazzatura domestica.